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DIETRO LE QUINTE Fotografare gli orsi con Brooke Bartleson

"Coloro che si sono avventurati nel profondo del territorio dei grizzly sanno che la presenza di anche uno solo di loro innalza le montagne, inabissa i canyon, raffredda i venti, fa risplendere le stelle, rende cupe le foreste e accelera i battiti di chiunque entri a farne parte."

John Murray, Il grande orso: saggi contemporanei sul grizzly

La mia vita ruota intorno agli orsi: i grizzly nell'entroterra in primavera negli Stati Uniti d'America contigui, gli orsi bruni in estate sulle coste dell'Alaska, gli orsi polari all'inizio dell'autunno nella tundra a nord, gli orsi neri alla fine dell'autunno per gli ultimi avvistamenti prima del letargo invernale.

OM-D E-M1 Mark III • M.Zuiko Digital ED 150-400mm F4.5 TC1.25X IS PRO • 400 mm • 1/1000 s • F4.0 • ISO500

Gli orsi mi hanno accompagnata in tutte le fasi della mia crescita: orsacchiotti di peluche, orsetti di plastica, orsi di Lego e libri sugli orsi erano gli immancabili compagni di viaggio ovunque andassi. Man mano che crescevo e assecondavo la mia passione per la vita all'aria aperta, i racconti sugli orsi e la speranza di poterne avvistare uno nel suo habitat mi hanno motivata ad affrontare passeggiate sempre più lunghe e remote, spingendomi ancor più nel profondo della natura alla ricerca di quello che per me è l'animale selvatico per eccellenza. Grazie alla fotografia naturalistica ho trovato il lavoro dei miei sogni come guida sugli orsi. Dopo anni trascorsi a fotografare gli orsi, ho capito che potevo incrementare le mie entrate condividendo con altre persone la possibilità di avvistare questo animale. Il mio lavoro come guida specializzata nell'avvistamento degli orsi mi permette di accompagnare i clienti a vedere gli orsi in prima persona, mantenendo sia gli umani che gli animali al sicuro, e di dimostrare alle persone quanto la convivenza con questi imponenti e carismatici animali possa essere semplice e sicura.

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 150-400mm F4.5 TC1.25X IS PRO • 400 mm • 1/1125 s • F4.5 • ISO100

Tutti gli orsi che fotografo e avvisto con i clienti sono assolutamente selvaggi, quindi in totale assenza di recinzioni o barriere. È una cosa che consiglio di fare unicamente se si possiede una grande esperienza sul campo con gli orsi, conoscendone i comportamenti e il linguaggio del corpo. Se non si possiede questo bagaglio di conoscenze, il modo più sicuro per fotografare gli orsi nella loro vita quotidiana è quello di affidarsi a una guida per l'osservazione degli orsi come me.

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 150-400mm F4.5 TC1.25X IS PRO • 150 mm • 1/640 s • F4.5 • ISO500

I luoghi in cui accompagno i clienti e fotografo gli orsi sono remoti, estremamente remoti: zone irraggiungibili con un veicolo o a piedi, per cui è necessario utilizzare un piccolo "bush plane" dotato di galleggianti per atterrare sull'acqua. Spesso, il volo sull'idrovolante è solo la prima parte della spedizione. Una volta atterrati, io e i miei clienti dobbiamo proseguire l'avvicinamento lungo stretti corsi d'acqua imbarcandoci su un kayak o una barca. Giunti finalmente sulla terra ferma, si procede camminando sul terreno impervio di spiagge rocciose circondati da *** foreste e ripide montagne. Spesso mi trovo a pensare che il territorio degli orsi rispecchia egregiamente le caratteristiche di questo animale: minaccioso, estremo, stimolante e selvaggio.

Le condizioni estreme che devo affrontare nella ricerca degli orsi impongono una rigida selezione dell'attrezzatura da utilizzare. È essenziale viaggiare leggeri e con un'attrezzatura resistente. La mia fotocamera è la OM-1 dotata dell'obiettivo M.Zuiko Digital 150-400mm f/4.5 TC 1.25X 200 IS PRO. Questa potente combinazione mi permette di scattare in una serie infinita di condizioni differenti e di fotografare gli orsi da qualsiasi distanza decidano di palesarsi.

OM-D E-M1 Mark III • M.Zuiko Digital ED 150-400mm F4.5 TC1.25X IS PRO • 1/800 s • F5.6 • ISO500

PRESTAZIONI IN LUCE SCARSA

Gli orsi sono dotati di una folta pelliccia, pertanto la luce intensa del mezzodì o le giornate più torride possono risultare sfiancanti per questi animali. Si hanno più possibilità di avvistare e fotografare gli orsi quando la luce è meno intensa e le temperature calano, essi infatti prediligono le prime ore del mattino o la sera tardi quando il sole è basso nel cielo oppure condizioni climatiche estreme come pioggia battente, vento e cielo coperto. Le prestazioni in condizioni di scarsa luminosità della OM-1 mi consentono di elevare al massimo gli ISO per poter fotografare in qualsiasi situazione.

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 150-400mm F4.5 TC1.25X IS PRO • 400 mm • 1/250 s • F4.5 • ISO320

RESISTENTE

Grazie alle resistenza alle intemperie della OM-1 e del 150-400mm f/4.5 PRO posso scattare senza preoccupazioni in presenza di pioggia o di acqua dal bordo del mio kayak o della mia barca. Gli orsi sono più attivi quando il clima non è dei migliori, quindi è essenziale dotarsi di un'attrezzatura capace di sopportare tali condizioni meteo. Le interminabili ore passate sotto la pioggia battente, sferzati da un vento gelido o spruzzati dall'acqua dell'oceano non hanno influito minimamente sulle prestazioni della mia fotocamera. Io credo che la mia fotocamera possa affrontare delle condizioni che neanche il mio corpo è in grado di sopportare.

OM-D E-M1 Mark III • M.Zuiko Digital ED 150-400mm F4.5 TC1.25X IS PRO • 400 mm • 1/1000 s • F4.5 • ISO500

ZOOM POTENTE

La distanza tra me e gli orsi può variare in modo considerevole: alcune volte si tratta di pochi metri, mentre in altri casi gli orsi sono così distanti da essere difficilmente identificabili a occhio nudo. La straordinaria escursione focale dello zoom dell'obiettivo M.Zuiko Digital 150-400mm f/4.5 TC 1.25X 200 IS PRO mi permette di cambiare la lunghezza focale in corso d'opera assicurandomi di non perdere mai un'occasione di ripresa.

OM-D E-M1 Mark III • M.Zuiko Digital ED 150-400mm F4.5 TC1.25X IS PRO • 400 mm • 1/1000 s • F4.5 • ISO500

ECCELLENTE STABILIZZAZIONE DELL'IMMAGINE

La stabilizzazione immagine offerta dall'obiettivo M.Zuiko Digital 150-400mm f/4.5 TC 1.25X 200 IS PRO unita alla stabilizzazione integrata nella OM-1 mi evitano di dover portare il treppiede sul campo: un enorme vantaggio, dato che lo spazio sui "bush plane" e sui piccoli idrovolanti è limitato e il treppiede sarebbe un inutile ingombro. Inoltre mi permette di mantenere stabile la fotocamera quando scatto sull'acqua anche con i movimenti del kayak o della barca dovuti alla marea.

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 150-400mm F4.5 TC1.25X IS PRO • 400 mm • 1/1125 s • F4.5 • ISO100

LEGGERA

La mia fotocamera deve poter stare nel mio zaino da guida insieme a tutto l'equipaggiamento di sicurezza (kit di pronto soccorso, dispositivi di comunicazione, indumenti extra e attrezzatura di sopravvivenza). La maggior parte dei teleobiettivi offerti da altre marche ha dimensioni ragguardevoli e richiede un proprio zaino per il trasporto: il mio corpo macchina e l'obiettivo stanno comodamente nel mio zaino da 50 litri insieme all'equipaggiamento da guida, ed ho ancora spazio a disposizione. La natura compatta e facilmente trasportabile delle fotocamere OM System per me sarà sempre una delle caratteristiche più importanti.

Tenendo a mente tutte queste caratteristiche, vi presento un assaggio di una giornata in cui fotografo e faccio da guida tra gli orsi bruni costieri dell'Alaska.

L'estate sta scemando. Dal finestrino dell'idrovolante osservo il graduale ingiallimento delle foglie sulle montagne. È una giornata uggiosa, ma la pioggerellina e le nuvole basse aggiungono un'atmosfera di selvatica malinconia che appare perfetta per una spedizione di avvistamento degli orsi. Lentamente, il pilota esegue una virata allontanandosi dalle montagne per dirigersi a nord e poi verso ovest lungo la costa mentre delle megattere emergono dall'acqua sotto di noi. Prima di inabissarsi nuovamente nel profondo blu, le megattere ci offrono scorci dei loro dorsi e code grigio acciaio. A breve faranno rotta verso sud per raggiungere acque più calde. Nello stesso periodo, gli orsi si preparano a dirigersi verso le montagne per raggiungere le tane in cui trascorrere il letargo: la mia stagione degli orsi sta per concludersi.

OM-D E-M1 Mark III • M.Zuiko Digital ED 150-400mm F4.5 TC1.25X IS PRO • 400 mm • 1/1250 s • F4.5 • ISO200

Il pilota inizia lentamente la discesa. L'aereo plana dolcemente sulla vitrea superficie del mare per arrestarsi scivolando a pochi metri da una spiaggia rocciosa. Il pilota ed io apriamo i portelli e scendiamo tenendoci in equilibrio sui galleggianti dell'aereo. Aiutandoci con la pagaia di una vecchia canoa spingiamo l'aereo più vicino alla riva.

Quando siamo sufficientemente vicini alla terra ferma, aiuto i miei clienti a scendere uno alla volta sulla spiaggia isolata. Caricati gli zaini in spalla guardiamo il pilota allontanarsi dalla riva per decollare nuovamente e volare via nel cielo plumbeo. Passeranno cinque ore prima del suo ritorno. Con il rumore del suo aereo che si disperde nelle nuvole, siamo finalmente soli. Soltanto io, i miei clienti e gli orsi.

Camminiamo lentamente lungo la spiaggia rocciosa dirigendoci verso un corso d'acqua traboccante di salmoni. La corsa dei salmoni è in pieno svolgimento: i pesci colorati fanno da ponte tra il mondo acquatico e quello terrestre degli orsi che si cibano di pesci. Raggiunto il torrente, ci sediamo silenziosamente sotto una sporgenza rocciosa per attendere e osservare gli orsi.

OM-D E-M1 Mark III • M.Zuiko Digital ED 150-400mm F4.5 TC1.25X IS PRO • 400 mm • 1/1000 s • F4.5 • ISO500

Non passa molto tempo prima che una madre orsa e i suoi due cuccioli escano silenziosamente dalla spiaggia, seguendo l'esatto sentiero che avevamo percorso pochi istanti prima. Rimaniamo calmi e seduti mentre lei si avvicina. Annusa una, due volte, riconoscendo subito l'odore degli esseri umani. Non mostra paura. Non mostra frustrazione. Non mostra aggressività, né fastidio. Gli esseri umani sono prevedibili qui, in questo luogo remoto a cui possono accedere solo le guide per l'osservazione degli orsi e i loro clienti. Gli orsi hanno imparato che non faremo loro del male, non ci avvicineremo a loro e non interferiremo. Questa mamma orso ha imparato a fidarsi. Sa di poter passare e procedere senza subire danni.

Mentre si avvicina, afferro la fotocamera. Con la modalità di ripresa in sequenza silenziosa attivata, la fotografo mentre viene verso di me. I suoi cuccioli ruzzolano allegramente dietro di lei ignorando quasi del tutto me e i miei clienti. Diminuisco la lunghezza focale dello zoom man mano che si avvicinano riempiendo l'area inquadrata a 150 mm con i loro musetti. Dopo poco, sono troppo vicini per ottenere una bella foto. Appoggio delicatamente la fotocamera sul terreno umido ai miei piedi e assaporo questo esaltante momento in cui ci passano davanti, con mamma orsa che mi lancia uno sguardo distratto prima di trottare via come per dire "Vado, vado, nessun pericolo".

OM-D E-M1 Mark III • M.Zuiko Digital ED 150-400mm F4.5 TC1.25X IS PRO • 400 mm • 1/800 • F4.5 • ISO2000

Così come sono apparsi, sono già spariti. Attraversano il torrente e vengono ingoiati dalla *** foresta di abeti, dove lei allatterà i cuccioli al sicuro sotto le chiome degli alberi. Rimaniamo seduti in silenzio nello stesso posto per le ore seguenti. A malapena ci muoviamo. Attendiamo pazientemente. La pioggia cade leggera schizzando la mia fotocamera. Ogni tanto, altri orsi si avventurano verso il torrente o lungo la spiaggia. Alcuni si fermano a pescare, altri scavano alla ricerca di vongole, altri ancora proseguono senza fermarsi assorbiti da chissà quale avventura li aspetta in questo tardo pomeriggio di pioggia. Nel frattempo, prendo la fotocamera e riprendo questi attimi, infinitamente grata per questa mia vita selvaggia e per l'incredibile opportunità di fotografarli che mi è concessa.

OM-D E-M1 Mark III • M.Zuiko Digital ED 150-400mm F4.5 TC1.25X IS PRO • 400 mm • 1/1250 s • F4.5 • ISO2000

OM-D E-M1 Mark III • M.Zuiko Digital ED 150-400mm F4.5 TC1.25X IS PRO • 400 mm • 1/1000 s • F4.5 • ISO500

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