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SUGGERIMENTI PER FOTOGRAFARE LE FARFALLE

Tom ed io adoriamo fotografare i “fiori svolazzanti”, vale a dire le farfalle. Le farfalle sono come fiori in movimento.

Tom ed io ci siamo incontrati grazie alla fotografia, amiamo tutti gli aspetti della fotografia naturalistica e trascorriamo molto tempo come nomadi, vivendo l’esperienza fotografica “zugunruhe” (l’irrequietezza migratoria degli uccelli e di altri animali che induce alla migrazione quando è il momento giusto). La “zugunruhe” e la “FOMO” (fear of missing out - paura di perdere l’attimo) ci spingono a viaggiare verso i luoghi dove sbocciano i fiori e si raggruppano gli uccelli.

Dove trovare le farfalle?

  1. Parchi pubblici
  2. Il tuo giardino! In particolare se non usi pesticidi o, meglio ancora, se l’hai reso ‘certificato come habitat per la fauna selvatica’.
  3. Gli zoo spesso hanno mostre e incontri sulle farfalle.
  4. Butterfly Conservancies

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 90mm F3.5 Macro IS PRO • 1/50 s • F18 • ISO 2000 • FL-700WR Flash, AK Diffuser

Che cosa sono le farfalle?

Secondo Wikipedia, “I lepidotteri (/ˌlɛpɪˈdɒptərə/) sono un ordine di insetti cui appartengono farfalle e falene; delle circa 180.000 specie di lepidotteri", il 10-20% sono farfalle e il resto falene. Le farfalle più lente volano a circa 8 km/h, ma le più veloci (alcune farfalle skipper) possono volare a circa 50 chilometri orari o più.

OM-D E-M1 Mark III  • M.Zuiko Digital ED 60mm F2.8 Macro • 1/25 s • F5.6 • ISO 500

Il nome Lepidottero deriva dai vocaboli greci lepis, “squama/scaglia”, e ptera, “ala”. Le farfalle sono bellissimi insetti volanti dotati di grandi ali con le scaglie (falene e farfalle sono gli unici insetti con questa caratteristica). Come tutti gli insetti, possiedono 6 zampe articolate, 3 sezioni del corpo, una coppia di antenne, occhi composti e un esoscheletro.

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 90mm F3.5 Macro IS PRO • 1/2.5 s • F8 • ISO 400

La farfalla monarca arancione e nera è il simbolo del mondo delle farfalle, così come la raganella dagli occhi rossi lo è per la foresta pluviale.

OM-D E-M1X •  M.Zuiko Digital ED 40-150mm F2.8 PRO • 1/80 s • F13 • ISO 5000

La falena luna, dalla colorazione verde lime, è dotata di lunghe code curvate ed è la più nota tra le falene, anche se non è la più diffusa.

OM-D E-M1 Mark III  • M.Zuiko Digital ED 12-100mm F4 IS PRO • 1/125 s • F14 • ISO 2500

Curiosità: la falena luna (come molte altre specie di falene), allo stato adulto, è priva di bocca e vive per un breve periodo con il solo scopo di riprodursi. Non vengono distratte dalla fame e i maschi seguono tracce invisibili di ferormoni (a volte a sette miglia di distanza) per individuare le femmine; i maschi si distinguono dalle femmine per la dimensione delle antenne, molto più grandi e pronunciate. Poiché la maggior parte delle falene è priva di apparato boccale ed è attiva di notte, il loro corpo è più grande per avere più energia.

OM-D E-M1 Mark III  • M.Zuiko Digital ED 60mm F2.8 Macro • 1/25 - 1/40 s • F11 - F10 • ISO 1000 - ISO 640 • Focus Stacked

Le farfalle hanno anche una proboscide (porzione allungata della bocca, tubolare e flessibile come una cannuccia) che permette loro di aspirare il nettare zuccherino dei fiori di cui si nutrono.

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 90mm F3.5 Macro IS PRO • 1/60 s • F11 • ISO 2000

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 90mm F3.5 Macro IS PRO • 1/125 s • F8 • ISO 4000

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 90mm F3.5 Macro IS PRO • 1/250 s • F8 • ISO 4000

OM-D E-M1 Mark III  • M.Zuiko Digital ED 60mm F2.8 Macro • 1/1000 • F6.3 • ISO 6400

OM-D E-M1 Mark III  • M.Zuiko Digital ED 60mm F2.8 Macro • 1/200 • F9 • ISO 6400

SUGGERIMENTO: cercate di rallentare, fermare il tempo e "vedere l’invisibile", in questo caso la proboscide. Grazie agli obiettivi attualmente disponibili e alla possibilità di avvicinarsi e di scattare più fotogrammi per secondo avete grandi possibilità di vedere i particolari nascosti. Quando le farfalle escono dalla crisalide l’apparato boccale non è ancora completamente sviluppato, infatti la proboscide è divisa in due e deve essere ripetutamente arricciata e allungata finché non si unisce completamente.

SUGGERIMENTO: per prima cosa cercate uno sfondo adatto (a volte ancor prima di trovare il soggetto)

  • Lo sfondo non deve distrarre, in genere il verde va bene, ma anche i colori opposti nel cerchio cromatico spesso sono una soluzione ideale.
  • Se il fiore è in un vaso trasportabile, spostatelo su uno sfondo più gradevole o più distante.
  • Se non è possibile spostarlo, piantate in un vaso qualcosa di colorato e utilizzatelo come sfondo portatile.
  • Il cielo blu può essere uno sfondo ottimale e potete utilizzare lo schermo LCD orientabile per inquadrare più comodamente.
  • Anche un cielo bianco può andare bene come sfondo, si può addirittura creare una silhouette e di nuovo utilizzare lo schermo LCD orientabile della fotocamera per inquadrare l'immagine.

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 90mm F3.5 Macro IS PRO • 1/125 s • F14 • ISO 6400

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 90mm F3.5 Macro IS PRO • 1/1250 s • F8 • ISO 6400 • FL-700WR Flash, AK Diffuser

Scegliete uno sfondo adeguato. Il tempo dedicato alla ricerca dello sfondo perfetto, che non sia fonte di distrazione, può fare una grande differenza. A volte trovo lo sfondo ideale e aspetto che arrivi una farfalla.

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 90mm F3.5 Macro IS PRO • 1/40 s • F8 • ISO 2000 • FL-700WR Flash, AK Diffuser

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 90mm F3.5 Macro IS PRO • 1/40 s • F8 • ISO 800 • FL-700WR Flash, AK Diffuser

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 60mm F2.8 Macro • 1/50 s • F15.6 • ISO 800 • FL-700WR Flash, AK Diffuser

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 60mm F2.8 Macro • 1/50 s • F15.6 • ISO 800 • FL-700WR Flash, AK Diffuser

SUGGERIMENTO Cercate di essere allo stesso livello della farfalla.

OM-D E-M1 Mark III  • M.Zuiko Digital ED 12-100mm F4 IS PRO • 1/1250 s • F10 • ISO 200

A volte questo può significare abbassarsi a terra, come ha fatto Tom quando ha fotografato queste farfalle Papilio glaucus intente a estrarre sali e aminoacidi dalla strada.

OM-1 •  M.Zuiko Digital ED 40-150mm F2.8 PRO • 1/1000 s • F9 • ISO 2000

In alternativa, potete potete farlo orientando lo schermo LCD estraibile, coricandovi a terra o piantando i fiori in aiuole rialzate per avere una maggiore altezza.

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 12-100mm F4 IS PRO • 1/320 - 1/250 s • F8 • ISO 800

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 60mm F2.8 Macro • 1/160 s • F7.1 • ISO 4000

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 90mm F3.5 Macro IS PRO • 1/320 s • F16 • ISO 1250

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 60mm F2.8 Macro • 1/100 s • F5.6 • ISO 640

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 60mm F2.8 Macro • 1/50 s • F5.6 • ISO 4000

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 90mm F3.5 Macro IS PRO • 1/40 s • F8 • ISO 6400

SUGGERIMENTO L’attrezzatura migliore per fotografare le farfalle è quella che avete a disposizione

Inquadrare a mano libera è molto indicato per fotografare le farfalle, ma se decidete di usare un treppiede, può essere utile montare una slitta micrometrica che vi permetta di eseguire piccoli spostamenti in avanti e indietro e a destra e a sinistra senza spostare il treppiede.

Di seguito riporto i quattro obiettivi PRINCIPALI che ho utilizzato per fotografare farfalle, falene, libellule e bruchi, anche se in effetti per fotografare le farfalle ho usato molti degli obiettivi che avevo nella borsa. Per quale motivo? Perché quello era l’obiettivo montato al momento per riprendere un altro soggetto e improvvisamente si è presentata una farfalla.

Ho fotografato le farfalle usando diverse fotocamere Olympus/OM SYSTEM: la Olympus OM-D E-M1 Mark II, la Olympus OM-D E-M1 Mark III, la Olympus OM-D E-M5 Mark II, la Olympus OM-D E-M5 Mark III, la Oympus OM-D E-M1X, la OM SYSTEM OM-5 e la OM SYSTEM OM-1. Per alcuni soggetti, quali gli uccelli o la fotografia notturna, può essere opportuno scegliere una fotocamera dotata di specifiche caratteristiche e/o tecnologie computazionali utili per riuscire ad ottenere un numero maggiore di scatti riusciti; fortunatamente per le farfalle l’elemento più importante è la pazienza, per cui è probabile che la fotocamera Olympus/OM SYSTEM in vostro possesso sia lo strumento ottimale.

Ho fotografato le farfalle usando diversi obiettivi Olympus/OM SYSTEM. Quelli più utilizzati sono: l'M.Zuiko Digital ED 90mm f/3.5 Macro IS PRO, l'M.Zuiko Digital ED 40-150mm f/2.8 PRO, l'M.Zuiko Digital ED 12-100mm f/4 IS PRO e l'M.Zuiko Digital ED 60mm f/2.8 Macro.

Saltuariamente ho utilizzato anche l'M.Zuiko Digital ED 150-400mm f/4.5 TC1.25X IS PRO (bokeh eccellente e distanza minima di messa a fuoco pari a circa 1,3 metri), l'M.Zuiko Digital ED 300mm f/4 IS PRO e l'M.Zuiko Digital ED 100-400mm f/5-6.3 IS.

Attualmente, se decido di uscire a fotografare le farfalle, monto l’obiettivo OM SYSTEM M.Zuiko Digital ED 90mm f/3.5 Macro IS PRO sul corpo OM SYSTEM OM-1.

Perché? Tre sono i motivi principali, esposti di seguito, ma in realtà le farfalle sono soggetti fotogenici che, come accennato prima, possono essere ripresi con un’ampia gamma di fotocamere e obiettivi Olympus/OM SYSTEM.

Qual è l’obiettivo migliore per le farfalle?

Quello che avete a disposizione!

  1. Adoro che la lunghezza focale del mio 90mm sia 180mm FFEQ (full frame equivalente), perché mi permette di mantenere una distanza maggiore dal soggetto rispetto a un obiettivo con lunghezza focale inferiore, diminuendo così il rischio di spaventare l’animale facendolo scappare.

  1. Apprezzo molto l'interruttore del limitatore di messa a fuoco dell'obiettivo macro 90mm, è ben studiato e posizionato in modo molto pratico sul barilotto dell’obiettivo 90mm. Quando scatto, spesso desidero catturare il soggetto nella sua interezza nel suo ambiente, in modo da catturarne l’essenza oltre ai dettagli. L’interruttore del limitatore di messa a fuoco mi permette di fotografare l’intero soggetto e di avvicinarmi poi per riprendere i dettagli. Il posizionamento di questo interruttore di limitazione della messa a fuoco e la sua facilità d'uso fanno sì che, con un solo movimento del dito senza alzare lo sguardo dalla fotocamera, io possa avvicinarmi per utilizzare la modalità Super Macro.
  2. Mi piace anche il fatto di poter spingere in avanti la ghiera per passare rapidamente a 1X o 2X e mettere a fuoco manualmente il soggetto, per poi riportare la ghiera a posto se ho bisogno della messa a fuoco automatica per il focus stacking o il focus bracketing. Anche la possibilità di messa a fuoco automatica dell’obiettivo a 2X (o a 2,8X con l'MC14 oppure ancora a 4X con l'MC20) è una funzione sorprendente.

SUGGERIMENTO: pensate a voi stessi come una meridiana e orientate la vostra ombra verso il soggetto.

OM-1 •  M.Zuiko Digital ED 40-150mm F2.8 PRO • 1/1000 s • F9 • ISO 2000

Giratevi in modo da avere il sole alle spalle (come in una meridiana, puntate la vostra ombra verso il soggetto) così come fareste fotografando gli uccelli. Anche la luce radente, se lo sfondo è migliore a tale inclinazione del sole, il controluce, l’effetto luce sul bordo e le silhouette possono essere valide soluzioni in determinate immagini. Il controluce consente di evidenziare l’effetto traslucido delle ali di molte farfalle.

SUGGERIMENTO: osservate e imparate a capire il soggetto: ne vale la pena!

Attendere un movimento, anche minimo come l’inclinazione della proboscide, può fare la differenza in termini di efficacia della composizione e stile narrativo della vostra fotografia.

Queste due immagini sono molto simili, ma l’impatto, la composizione e la narrazione sono maggiori nell’immagine a sinistra. Noi leggiamo da sinistra a destra, pertanto ci avviciniamo da sinistra, spostandoci trasversalmente e attorno alla farfalla verso la proboscide che ci riporta all'interno della scena. L’immagine a sinistra, senza la curva della proboscide, porta invece l’attenzione di chi osserva sulle antenne e fuori dall’inquadratura.

OM-D E-M1 Mark II  • M.Zuiko Digital ED 300mm F4.0 IS PRO • 1/640 s • F5.6 • ISO 1000   • Polarizer image OM SYSTEM OM-1 .Zuiko Digital ED 90mm f/3.5 Macro IS PRO Lens  1/100s F8 ISO 6400

SUGGERIMENTO Usate un filtro polarizzatore

Se la luce è sufficiente, usate un filtro polarizzatore. Acquistatene uno di buona qualità (se potete permettervene solo uno, sceglietelo per l’obiettivo con il diametro maggiore) e comprate degli anelli adattatori economici. Ad esempio, l’obiettivo M.Zuiko Digital ED 300mm f/4 IS PRO ha l’elemento frontale di 77 mm, per cui dovreste acquistare un filtro polarizzatore da 77 mm e degli anelli adattatori per gli obiettivi da 72 mm, 62 mm, ecc.

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 90mm F3.5 Macro IS PRO • 1/100 s • F8 • ISO 6400

I polarizzatori rendono l’immagine più satura, in particolare le foglie (ma anche il cielo e l’acqua), consentendo di eliminare le zone più luminose che distolgono l’attenzione dal soggetto.

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 90mm F3.5 Macro IS PRO • 1/200 s • F5.6 • ISO 1600

Suggerimenti per la composizione

  • Qual è la posizione ideale per fotografare una farfalla? Ad ali aperte? Ad ali chiuse? Con la testa in alto? Di profilo? La risposta è sì! Sono tutte posizioni efficaci. Se decidete per il profilo, provate a posizionare il sensore della fotocamera parallelamente all’ala in modo da aumentare la profondità di campo.
  • Cercate di non posizionare il soggetto esattamente al centro. Create uno spazio negativo su un lato e utilizzate il “rapporto aureo” o la “regola dei terzi”. Quando guardate attraverso il mirino o nell’LCD, immaginate di sovrapporre una griglia per il gioco del tris sulla composizione e posizionate il soggetto in uno dei quattro punti di forza. Potete anche attivare la griglia direttamente sulla fotocamera Olympus od OM SYSTEM. La mia è di colore rosso.
  • Provate a scattare una composizione verticale e una orizzontale.
  • Eseguite un controllo dei bordi per evitare la presenza di elementi di disturbo negli angoli dell’immagine.
  • La composizione deve avere una linea guida, un punto d’interesse, un motivo, una texture o spostare l’attenzione da sinistra a destra.
  • L’impatto o la narrazione migliore di un’immagine si ottiene facendo in modo che la lettura si svolga da sinistra verso destra.

Impostazioni della fotocamera

  • Determinate la cadenza (passo e ritmo) della farfalla e regolate il tempo di posa di conseguenza. Per una farfalla intenta a succhiare il polline in un fiore, spesso è sufficiente 1/100, ma per una farfalla in volo, il tempo di posa deve essere di 1/1000, 1/2000 o superiore.
  • La modalità manuale è ideale perché vi permette di controllare sia il tempo di posa che il diaframma.
  • La modalità a priorità di diaframma permette di controllare il diaframma per lo sfondo e per la profondità di campo della farfalla.
  • La modalità a priorità di tempo consente di scegliere il tempo di posa, diciamo 1/1000 di secondo, mentre il diaframma ottimale viene calcolato utilizzando il "triangolo dell’esposizione". Quest’ultima soluzione può essere utile quando la luce diminuisce rapidamente al termine della giornata, ma quando la luce è al suo culmine la priorità di tempo può risultare frustrante in quanto non consente di scegliere il diaframma e lo sfondo potrebbe creare maggiore disturbo.
  • Controllate il vostro istogramma (il mio è sempre attivo così lo posso consultare prima di scattare ed eseguire le regolazioni necessarie). Esponete sulla destra (ETTR - expose to the right) ma evitate che appaiano aree "lampeggianti" (le aree illuminate che risultano sovraesposte e non mostrano dettagli)

OM-D E-M1 Mark II  •  M.Zuiko Digital ED 40-150mm F2.8 PRO • 1/100 s • F16 • ISO 2000

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 60mm F2.8 Macro • 1/80 s • F7.1 • ISO 640

SUGGERIMENTO: cercate di mantenere il sensore della fotocamera parallelo al piano della farfalla: questo stratagemma aumenta notevolmente la profondità di campo.

La profondità di campo (DoF) è controllata da quanto segue:

  • Piano focale: quando il dorso della fotocamera è inclinato e si mette a fuoco un determinato punto, il piano focale avrà lo stesso angolo parallelo al retro della fotocamera.
  • Distanza soggetto-fotocamera: la profondità di campo diminuisce quanto più ci si avvicina al soggetto.

Ingrandimento. Per i patiti della tecnologia [“L'ingrandimento del soggetto ha un impatto maggiore sulla profondità di campo di quanto non ne abbia il diaframma. La profontità di campo varia con il quadrato dell'ingrandimento e proporzionalmente con il diaframma.”]

  • Lunghezza focale: un obiettivo grandangolare offre moltissima profondità di campo; al contrario, un teleobiettivo dà pochissima profondità di campo.
  • Diaframma: minore è l’apertura, maggiore sarà la profondità di campo.

SUGGERIMENTO: scopriamo la Wabi-sabi: trovare la bellezza nelle imperfezioni. Invecchiando, il colore delle ali delle farfalle sbiadisce e le ali si deteriorano. Wabi-Sabi è una visione del mondo giapponese rispetto ai concetti di bellezza ed estetica. Tale visione si concentra sul trovare la bellezza nelle imperfezioni della vita, accettando serenamente il ciclo naturale di crescita e decadimento. Uno dei vantaggi di questa visione consiste nel riuscire a vedere il mondo non solo tramite la logica, ma anche attraverso il cuore. Wabi-sabi è una risposta alla bellezza che riflette la vera natura delle cose per come esse sono. Alla foresta non interessa se sei pettinato o meno. Le montagne non si spostano se sei stato promosso. I fiumi continuano a scorrere, indipendentemente da quanto segui i social media, dal tuo stipendio o dalla tua popolarità. I fiori continuano a sbocciare, sia che tu faccia o meno degli errori. La natura è questo e ti accoglie per quello che sei.

“Dovremmo osservare la fioritura primaverile solo quando è al suo massimo oppure la luna solo quando il cielo è limpido e sgombro? La bellezza non si manifesta solo nella contentezza, nella perfezione o nell’ovvio”.

Amo queste farfalle logore e vissute tanto quanto amo le rughe di espressione e di preoccupazione sui volti umani. La farfalla testa di gufo e la morfo blu svelano appieno la loro bellezza quando sono anziane e smunte alla fine della loro esistenza.

SUGGERIMENTO: provate il flash!

OM-1 • M.Zuiko Digital ED 60mm F2.8 Macro • 1/60 s • F8 • ISO 5400

  • Il flash consente di utilizzare tempi di posa più rapidi e di congelare l’azione (farfalle in movimento o il vento che muove il fiore su cui si è posata la farfalla).
  • Tendo a usare il il flash di riempimento (fill flash), che aggiunge un colpo di luce sul soggetto senza generare uno sfondo scuro. Personalmente preferisco gli sfondi verdi e quelli molto colorati.
  • Il flash può anche essere usato per far risaltare il soggetto contro uno sfondo nero. Io procedo spegnendo il flash e utilizzando le impostazioni per ottenere un’inquadratura nera, poi accendo il flash (utilizzo la modalità manuale o Manual FP [alta velocità]) per illuminare il soggetto. Per i tecnologici tra voi, questo è possibile perché “la riduzione di potenza del flash è un prodotto della legge dell’inverso del quadrato, ovvero che “una quantità fisica specificata è inversamente proporzionale al quadrato della distanza dalla sorgente di tale quantità fisica”. Questa legge spiega molti fenomeni ma è particolarmente utile in fotografia per spiegare perché si ottengono sfondi scuri o neri quando il soggetto è separato dallo sfondo.” www.picturecorrect.com/photography-lighting-the-inverse-square-law
  • Principalmente utilizziamo il flash Olympus FL-700WR con l’AKdiffuser.com montato, ma disponiamo anche dell’Olympus STF-8 Twin Macro Flash. Entrambi sono resistenti agli agenti atmosferici (a prova di polvere, schizzi d'acqua e gelo) e si sincronizzano con i corpi delle fotocamere Olympus e OM SYSTEM per agevolare l'impiego del focus stacking.

SUGGERIMENTO: provate il focus bracketing e il focus stacking.

Io preferisco il focus stacking integrato nella fotocamera perché:

  • Mi permette di vedere i risultati immediatamente sul dorso della fotocamera e decidere se lo scatto è riuscito.
  • Posso creare una fotografia con uno sfondo a f3.5 o f5 che non distrae mentre il soggetto pare ripreso a f11 o f18 (o superiore, poiché spesso l’immagine con il focus stacking ha una profondità di campo maggiore rispetto a quanto è possibile ottenere per una sola immagine).
  • In genere non mi servono più di 15 immagini, per cui faccio il foxus bracketing per meno del 2% del tempo.
  • Preferisco focus stacking integrato nella fotocamera, a meno che non si tratti di un ingrandimento molto elevato e non voglia che un intero insetto o soggetto sia nitido in tutte le sue parti.

OM-D E-M1 Mark III  • M.Zuiko Digital ED 60mm F2.8 Macro • 1/400 s • F8 • ISO 5000

  • Conoscere il soggetto, i suoi pollini e le piante ospiti. Un modo sicuro per immortalare alcune farfalle in azione consiste nell’osservare i fiori che preferiscono (è richiesta un po’ di pianificazione e ricerca preventiva da parte vostra). Questa conoscenza è utile sotto molti punti di vista e vi permette di dirigervi subito verso le piante giuste, soprattutto di prima mattina.
  • La metamorfosi (termine greco che indica trasformazione o cambio di forma) è il ciclo di vita caratteristico di farfalle e falene. La femmina depone le uova su una pianta e il bruco si nutre delle parti vegetali (ricordate il libro “Il Piccolo bruco Maisazio”?). Alcune uova sono piccole come la capocchia di uno spillo. Il bruco continua a nutrirsi e raggiunge una dimensione 100 volte superiore a quella iniziale, eseguendo numerose mute durante il processo. Raggiunto il massimo sviluppo, smette di mangiare e cerca un luogo adatto per trasformarsi in pupa (crisalide), assumendo una forma a “J”, e avviare un notevole processo di modifica. La farfalla fuoriesce dal bozzolo e, mentre il lavoro del bruco consisteva nel nutrirsi, l’intento delle farfalle è la riproduzione. Molti animali adulti vivono solo alcune settimane (anche se alcuni migrano e altri si ibernano).
  • Piantate delle piante, non curatevi delle erbacce ed evitate i pesticidi. Anche solo un paio di vasi di finocchio e phlox presso la porta di casa daranno grandi soddisfazioni a livello fotografico. Un vecchio detto cita: “Il segreto è non correre dietro alle farfalle. È curare il giardino perché esse vengano da te”. Se avete un giardino, mettete un cartello e aderite al movimento “No mow May”, campagna che invita a tagliare meno frequentemente il proprio prato nei mesi primaverili per promuovere un habitat favorevole agli impollinatori. Se non avete un giardino, invitate la vostra città, comunità, associazione dei proprietari di case ecc. a sostenere questa campagna e a lasciare aree di prato non tagliate: anche se piccole, saranno immensamente utili. Dal 1976 abbiamo perso l’80% delle nostre farfalle.

In alto al centro: Bruco di monarca su asclepias

In alto a destra: Asclepias pronta per rilasciare i semi

In basso a sinistra: La carota, una delle numerose piante ospite per le farfalle papilionidi

In basso al centro: Bruco di papilionide su finocchio

In basso a destra: primo piano di bruco di papilionide

Andate nei parchi locali, in particolare la mattina presto quando l’aria è più fresca, potreste trovare della rugiada sulle ali. Visitate i centri per la salvaguardia delle farfalle. Le farfalle sono animali a sangue freddo e hanno bisogno della luce del sole per riscaldare i muscoli e volare. Ma è possibile fotografarle anche nelle giornate nuvolose. Sconsiglio le giornate ventose in quanto può essere molto difficile ottenere immagini nitide. Le farfalle possono volare solo se la loro temperatura corporea supera i 30 °C. Quando fa freddo, le farfalle si espongono al sole per riscaldarsi, mentre le falene (non potendo sfruttare il sole in quanto molte di esse sono attive di notte) vibrano o tremano per attivare i muscoli e generare calore corporeo. Molte dispongono di una “peluria isolante” che trattiene il calore.

OM-D E-M1 Mark III  • M.Zuiko Digital ED 60mm F2.8 Macro • 1/40 s • F10 • ISO 640

Siate rispettosi e divertitevi. Non stressate in alcun modo la fauna selvatica solo per scattare una foto: non ne vale la pena. “La storia del piccolo bruco Maisazio parla di speranza. Anche voi, come il bruco, crescerete, spiegherete le vostre ali e volerete via verso il futuro” - Eric Carle. Diventare fotografi esperti è facile, basta continuare a scattare fotografie, partecipare a corsi e workshop fotografici. Magari diventerete i migliori, chi lo sa? Continuate a fotografare, studiare e valutare: il prossimo anno sarete comunque migliori di adesso. Si può sempre migliorare. “E se il cambiamento che stai evitando fosse quello che ti dona le ali?” “Ci deliziamo nella bellezza della farfalla, ma raramente ammettiamo i cambiamenti a cui ha dovuto sottostare per raggiungere quella bellezza.” - Maya Angelou

OM-D E-M1 Mark III  • M.Zuiko Digital ED 60mm F2.8 Macro • 1/40 s • F13 • ISO 640

Spesso la gente mi chiede perché o come mai abbiamo così tanti insetti e animaletti nel nostro giardino. Non usiamo pesticidi, aderiamo alla campagna “No Mow May”, piantiamo fiori, piante aromatiche, annuali e perenni [Tom digs many holes each year] e il nostro giardino è certificato dal [National Wildlife Federation] (https://www.nwf.org/CertifiedWildlifeHabitat)

In Connecticut, ci sono 33 specie comuni e 120 specie in totale di farfalle. Ci sono anche oltre 400 specie di falene, comprese alcune molto belle, come la falena luna, la Callosamia promethea e la falena sfinge, che in Connecticut assomiglia a un colibrì. Spesso le falene hanno colori spenti, sono più tozze e pelose, si posano e riposano con le ali aperte sopra il proprio addome a differenza delle colorate e slanciate farfalle che, a riposo, tengono le ali chiuse.

OM-1 •  M.Zuiko Digital ED 40-150mm F2.8 PRO • 1/60 s • F8 • ISO 3200

Creare un giardino adatto alla fauna selvatica per attirare uccelli, farfalle e altri animaletti è divertente, gratificante e fa un enorme differenza. È molto più semplice di quanto si pensi. Un giardino di questo tipo dovrebbe includere:

OM-1 •  M.Zuiko Digital ED 40-150mm F2.8 PRO • 1/80 s • F6.3 • ISO 3200

  1. Cibo: le piante autoctone forniscono cibo per numerosi animali. Le mangiatoie possono integrare le fonti alimentari naturali.
  2. Acqua: per sopravvivere, tutti gli animali necessitano di acqua e alcuni ne hanno bisogno anche per bagnarsi e riprodursi.
  3. Riparo: la fauna selvatica deve potersi riparare in caso di maltempo e necessita di luoghi per nascondersi dai predatori o per cacciare.
  4. Luoghi per allevare i piccoli: la fauna selvatica ha bisogno di risorse per riprodursi, proteggere e allevare i propri piccoli.
  5. Pratiche sostenibili: mantenete il vostro cortile o giardino in modo naturale per assicurare che il terreno, l’aria e l’acqua siano sani e puliti.

Per concludere... Amo la pareidolia (illusione subcosciente che tende a ricondurre a forme note oggetti o profili dalla forma casuale), per cui mi sono eccitata a vedere come le ombre di queste svolazzanti papilionidi formassero delle forme a cuore sul terreno. EM1mark III Olympus M.Zuiko Digital ED 12-100mm f/4 IS PRO Lens 1/5000 F4 ISO 800

Con le farfalle occorre essere pazienti. Fotografare è come fare un viaggio: all’inizio potreste non avere un gran numero di successi, ma non importa, migliorerete nel tempo con la pratica. “Non ti svegli e di colpo diventi farfalla. La crescita è un processo.” - Rupi Kaur “La metamorfosi è sempre stata il più grande simbolo di cambiamento per gli artisti. Immagina di poter essere un bruco un momento e una farfalla il momento successivo.” - Louie Schwartzberg

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